Solo per futuri imprenditori del web – caso di studio:

 

“Come con solo UNO dei miei semplici
mini siti guadagno 150-200 € al mese”

La cosa geniale: Questo mini sito genera questi profitti automaticamente (=passivamente!) ed è affidabile come un orologio svizzero. Giorno per giorno. Mese per mese.

E questo:

senza_spendere Senza spendere un centesimo per la pubblicità
senza_spendere Senza nuovi aggiornamenti del sito
senza_spendere Senza l’utilizzo di tecniche, plugin, temi o codici complicati
senza_spendere Senza un ulteriore investimento di tempo!

tag_ecommerce Con una sola pagina di contenuti!

sarah_round_1
Da:
Sarah, per la tua libertá in internet

A: La persona interessata che vuole guadagnare passivamente soldi in internet

 

Il titolo è provocatorio. Sì Ma posso e voglio dimostrarti ciò che sostengo su questa pagina. Ed è questo ciò che mi distingue da tanti altri là fuori.

Prima di tutto voglio mostrarti uno screenshot delle mie entrate nei primi mesi dall’apertura del sito.

entrate_3_mesiScreenshot nr. 1 con 417,71€ nei primi 8 mesi

In totale ho quindi guadagnato 417,71 € nei primi 8 mesi. E adesso, senza dover più fare nulla, guadagno 150-200 € ogni mese in maniera del tutto passiva!

 

Statistica dei visitatori nei primi 6 mesi

Ti mostro qui uno screenshot del numero di visitatori del mio sito nei primi 6 mesi.6_mesi_traffico

Durante le prime 4 settimane, mentre con dedizione lavoravo al sito, in termini di visitatori e entrate non è successo quasi niente. Come puoi vedere nel primo screenshot le mie entrate erano di appena 0,36 €. A questo punto la maggior parte dei “principianti” si arrende e si lamenta perchè “l’online marketing non funziona“.

E’ PROPRIO PER QUESTO che ti mostro i primi 6 mesi. In questo modo puoi vedere che il successo di un sito non si ottiene dall’oggi al domani.

 

Statistica dei visitatori dalla creazione del sito a oggi

A questo punto voglio mostrarti anche la statistica dei visitatori DALLA CREAZIONE DEL SITO A OGGI.

traffico_intero_periodo

Da allora il traffico è addirittura aumentato un pochino. Nell’ultimo mese c’è stato addirittura un incremento non indifferente. E voglio essere sincera: è dalla creazione, ovvero da 3 anni, che non ho cambiato nulla a questo sito. Questo è il “reddito passivo” che amo tanto!

Se vuoi sapere quanto il sito abbia generato fino ad oggi ed il mio compenso orario per questo sito, allora continua a leggere.

 

Prima di proseguire voglio subito chiarire una cosa:

Qui si tratta di un’entrata che è allo stesso tempo un guadagno, in quanto non ho avuto costi (a parte il mio tempo) per generare queste entrate.

Questo perché non ho speso soldi per pubblicità o altro. Altri invece omettono questo particolare e sostengono che le loro entrate siano anche il loro guadagno. Nel mio caso invece è così in quanto ricevo il traffico (ovvero i visitatori) grazie a fonti gratuite.

Ti spiegherò come tra un attimo.

 

Questo non è il mio unico sito di nicchia con cui mi guadagno da vivere.

Prima di tutto ti voglio raccontare come sono arrivata a guadagnare soldi con internet.

Il sito a cui accennavo prima, non è quello con cui guadagno di più (ne ho altri ben più redditizi!) ma è un buon esempio di quello che si può fare se si parte davvero da zero.

Con i siti di nicchia, o mini siti di affiliazione, è possibile generare anche 2.000 € al mese.

 

Mini sito di affiliazione: Sito fortemente specializzato su uno specifico settore di mercato (es. asciugatrici compatte), per questo spesso anche chiamato sito di nicchia. Le entrate vengono generate per lo più tramite affiliazioni.

Affiliazione: Immagina di avere un sito con cui promuovi il prodotto o servizio di un’azienda (venditore) che a sua volta lo vende sul web. Sul tuo sito metti un link al suo prodotto (link di affiliazione) e gli mandi così dei nuovi utenti. Appena uno di questi nuovi utenti compra il prodotto, tu (che saresti l’affiliato) ricevi una commissione sul prezzo di vendita in base a quanto stabilito dal contratto.

A marzo 2014 ho lasciato il mio lavoro ben retribuito alle Nazioni Unite a New York e da allora mi occupo di web marketing a tempo pieno e vivo delle entrate che generano i miei vari mini siti di affiliazione.

 

I 3 errori da evitare assolutamente nella creazione del tuo sito di nicchia

Il mio desiderio che tu possa imparare qualcosa da questo caso di studio. Per farlo è importante ridurre al minimo gli errori (o meglio ancora evitarli completamente) e di imparare invece altre cose subito nel modo giusto.

Per questo ci tengo ad iniziare affrontando quelle cose che vengono erroneamente insegnate in internet o in altri e-book.

Il mio obiettivo infatti è che, dopo aver letto questo caso di studio, tu sappia esattamente cosa non devi fare e COME invece dovresti affrontare la cosa senza sprecare tempo nella fase di creazione del tuo sito di nicchia profittevole.

1.) Più una parola chiave viene cercata su Google, migliori sarà la probabilità che mi permetta di guadagnarci.

concorrenza_alta

Sbagliato! Il numero di ricerche è importante ma non è una garanzia di successo.

Guardare solo ed esclusivamente il volume di ricerca non ti porterà da nessuna parte.

Io ho dei siti per delle parole chiave che vengono cercate talmente raramente, che lo strumento per la pianificazione delle parole chiave di Google non le prende nemmeno in considerazione.

Eppure mi permettono di guadagnare ca. 300 € al mese. Altre nicchie invece hanno 3.000- 5.000 ricerche al mese eppure faccio fatica a guadagnarci più di 60 €.

Ricorda quindi che il volume di ricerca non è l’unico fattore decisivo. Molto più importanti dovrebbero esserei il CPC e il tipo di parola chiave.

 

CPC = costo per click, ovvero ciò che paghi ogni volta che qualcuno clicca su un tuo annuncio pubblicitario.

Parola chiave o keyword = termine utilizzato per la ricerca nei motori di ricerca (es. “antivirus cellulare”).

2.) Sarà difficile avere un buon ranking per questa keyword perché Google mi dice che la concorrenza è alta.

concorrenza_alta_02

Sbagliato! La concorrenza che ti mostra Google nello strumento per la pianificazione delle parole chiave si riferisce solo agli annunci a pagamento. Tu invece, in linea di massima, vuoi arrivare in cima ai risultati di ricerca organici e non tra gli annunci. Una concorrenza alta in realtà è un fattore positivo perché ti indica che in questa nicchia i soldi ci sono (in quanto c’è chi paga per mettere degli annunci) e tu qui quindi potrai guadagnarci bene e fare tua una fetta della torta.

Ranking = La posizione assegnata a un sito da Google. Indica quindi la posizione che un sito ha tra i risultati di ricerca per una determinata parola chiave. Di solito si parla di top 10 quando si parla dei siti che appaiono sulla prima pagina di Google.

3.) Devo trovare una nicchia in cui non c’è ancora nessuno

Sdooooonngg! Sbagliato! L’ho sentito tante di quelle volte e ogni volta mi viene da strapparmi i capelli. Perché vuoi addentrarti in una nicchia in cui non c’è ancora nessuno? È moooolto più difficile. Le nicchie in cui è possibile avere successo in fretta sono quelle in cui a) esistono già prodotti da promuovere e b) è possibile vedere, in base agli altri siti, che qui è possibile guadagnare dei soldi. L’unica cosa che devi fare a questo punto è: farlo meglio della concorrenza. Nessuno ha la bacchetta magica. La maggior parte delle volte non è così difficile se sai come funzionano le cose (e se vuoi te lo insegno).

Ci sono molti altri errori che vedo ogni giorno quando lavoro con i miei clienti e con chi mi segue.

Ma forse tu sei già a un livello più avanzato e ti interessa per lo più il mio caso di studio. Per questo ora voglio mostrarti come ho trovato questa nicchia e come ho creato il mio mini sito.

COME HO TROVATO QUESTA NICCHIA PROFITTEVOLE
(E COME ANCHE TU PUOI TROVARE LA TUA NICCHIA)

Ci sono molte possibilità di trovare una nicchia. A questo punto ti voglio spiegare brevemente come ho trovato questa nicchia particolare:

tag_ecommerce Prima di tutto cerco i mercati nei quali vengono spesi soldi e prodotti che si vendono bene. È meglio scegliere prodotti che non siano di massa (quindi niente magliette, scarpe, tv, ecc.) ma piuttosto prodotti più rari o specifici (particolari coltelli, oggetti di elettronica speciali, manuali, ecc.).

tag_ecommerce Ma dove li trovo questi prodotti?, forse ti starai chiedendo. Allora, io cerco i luoghi in cui questi prodotti vengano venduti. Può essere ad esempio eBay, Amazon, negozi online specializzati o portali per la compravendita di prodotti digitali, quali e-book o videotutorial.

tag_ecommerce Ho trovato la nicchia con cui oggi guadagno 150-200 € tramite un altro sito di nicchia che gestisco. Tanti dei miei utenti avevano un problema in comune.

tag_ecommerce Ho poi acceso lo strumento per la pianificazione della parole chiave di Google (detto anche Keyword Planner) per vedere quante volte questo termine venisse cercato e quali altri parole chiave correlate interessanti ci fossero.

tag_ecommerce Subito trovai un paio di parole chiave interessanti che però avevano un volume di ricerca non proprio eccellente. In base alle parole chiave e al CPC potevo però vedere che si trattava di una nicchia profittevole. E per questo mi sono subito messa all’opera.

(Ormai uso una tabella in Excel con una checklist con cui per ogni nicchia viene calcolato un punteggio che mi indica se mi permetterà o meno di avere successo. In questo modo risparmio tempo e denaro e mi concentro solo sulle nicchie per cui ne valga effettivamente la pena!).

 

DOMINIO, CREAZIONE DEL SITO, TRAFFICO…
PER IL RESTO BASTA SEGUIRE UN
SEMPLICE PROCESSO SEMPRE UGUALE

Il resto era un semplice attenersi a un piano specifico che ormai ho fatto mio.

1. Scelta e registrazione del dominio

2. Installazione di un sistema di gestione siti (quale ad es. WordPress)

3. Analisi del target in base a specifici criteri e luoghi

4. Dare una struttura al futuro sito

5. Decisione degli argomenti da trattare e creazione di una scaletta dei contenuti

6. I contenuti o li assegno a qualcuno (se l’argomento non è il mio) o li scrivo io (se mi diverte!)

7. Appena il sito è in piedi, segue il piano fisso per la generazione di traffico che, a sua volta avviene in base a uno schema sempre uguale

8. Gli aspetti importanti per me qui sono due: link e traffico. Voglio solo link che generino anche traffico, ovvero visitatori reali. E in genere me ne bastano tra i 5 e i 15 e i ranking di Google arrivano da sé.

9. Appena ho raggiunto un buon numero di visitatori, partono le misure di monetizzazione sulla homepage, che avevo analizzato in precedenza e che poi provvedono alle entrate o al guadagno necessario.

10.Dopo alcune settimane e dopo le prime entrate, inizio a cambiare qualcosina qua e là per guadagnare di più pro visitatore. In altre parole: comincio a ottimizzare il sito per ottenere una maggiore conversione (ottimizzazione per conversione).

 

Conversione = Si verifica quando un utente intraprende un’azione sul tuo sito che gli avevi chiesto di compiere (es. iscrizione alla newsletter, acquisto del prodotto, compilazione del sondaggio, ecc.).

 

Non posso svelarti pubblicamente la nicchia e il nome del mio sito in quanto altrimenti ben presto ci sarebbero i primi “copioni”.

Il mio obiettivo è quello di aiutare le persone a guadagnare il loro primo euro in internet. Per questo corro il rischio di svelarti non la nicchia, ma il processo in base al quale ho trovato questa e simili nicchie. Ti voglio poi svelare anche come si crei un mini sito di affiliazione come quello in questione.

Sicuramente capirai perché NON ti posso svelare la mia nicchia.

Se però hai a disposizione un paio di ore al giorno e se anche tu vuoi avere un reddito passivo con la creazione di siti di nicchia, allora non puoi fare altro che iscriverti al mio esclusivo mini corso via e-mail privato.

tag_ecommerce 5 giorni

tag_ecommerce 5 e-mail

Tra le altre cose scoprirai:

  • Come promesso prima, già nella primissima e-mail ti svelerò quanto il sito abbia generato fino ad oggi ed il mio compenso orario per questo sito. Capirai che, in quanto “informazioni confidenziali”, non te lo posso svelare “pubblicamente” su questo sito.
  • Perchè la maggior parte delle persone non riesce a creare un “reddito passivo”
  • Quale modello di business raccomando ai “principianti” per generare un “reddito passivo”
  • … e da quali sarebbe meglio stare lontani!
  • Come trovare “gratuitamente” più visitatori per il mio sito
  • Il grande errore da evitare subito all’inizio

Siccome ormai ricevo più richieste e rispondo a più e-mail di quanto non abbia tempo, può essere che non darò accesso a questo corso e alla possibilità di partecipare gratuitamente per molto (questa non è una di quelle frasi fatte tipiche del marketing!).

Iscriviti qui per partecipare al mio mini corso via e-mail gratuito per la creazione di mini siti di affiliazione.

Non sarà un bla bla teorico e super tecnico, non temere! 😉

P.S. Subito dopo la registrazione verrai inoltrato a una pagina con un mio video in cui accennerò ad alcuni dei principi che poi andremo ad approfondire nel corso.

Ci sono moltissime persone che con questo sistema hanno già creato mini siti di affiliazione di successo. Non posso darti alcuna garanzia perché, alla fine dei conti, dipende da te se metti in pratica ciò che ti insegno o se ti arrendi subito.

La mia missione quest’anno però è quella di aiutare 500 persone a guadangare il loro primo euro in internet.

Se vuoi essere uno di loro allora è sicuramente un buon inizio perché al contempo entri a far parte di una grandiosa community e in più mi aiuti a raggiungere il mio obiettivo.

Per il tuo successo in internet,Sarah E-Commerce

Sarah

 

 

P.S.: Mentre sto scrivendo questo testo il mio mini sito di affiliazione continua a generare profitti. Questo è quello che chiamo un reddito passivo!